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Giovedì 09 Aprile 2009
Laboratorio clandestino
Trenta cinesi facevano divani
Irruzione della polizia locale in un capannone di via Cattaneo, dove vivevano trenta persone in condizioni igieniche precarie.
Una situazione quasi irreale, quella scoperta mercoledì mattina dagli agenti della polizia locale di Cantù, che da qualche tempo stavano osservando i movimenti attorno a quell’edificio, anche tramite alcune segnalazioni di cittadini. Secondo quanto verificato, erano ben tre le aziende all’interno del capannone. Ma al Comune risulta che l’unica impresa che doveva esserci una società che ha cessato l’attività nel 2007. In pochi locali, piccoli, stretti e oscuri, dormivano uno a fianco all’altro tutti i trenta immigrat, circondati da sporcizia, rifiuti. Un solo bagno, e una cucina in condizioni disastrose. L'Asl ha rilevato diverse irregolarità, soprattutto dal punto di vista igienico-sanitario: toccherà al sindaco far sgomberare i locali quando sarà notificato il verbale. Per due cinesi sono stati emessi i decreti di espulsione.
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