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Mercoledì 29 Aprile 2009
Lady Moratti a Como
Per l’accordo Expo 2015
Letizia Moratti firma l’accordo: «Opportunità per il tessile»
Como sarà «il giardino di Milano» ha detto la Moratti definendo bellezze e cultura un «valore aggiunto» che ha parlano anche di grande opportunità per il tessile. «Con Como - ha detto -ci saranno tre aree di collaborazione: quella turistico culturale, quella ricettiva e quella della scienza. Ci sarà poi la possibilità di collaborare con le imprese del territorio. Molti Paesi, con cui abbiamo intessuto relazioni, si sono mostrati interessati al settore tessile. Ad esempio la Mongolia, l'Uzbekistan e la Colombia». Sul tema infrastrutture (ovvero finanziamenti di arterie come il secondo lotto della tangenziale o della variante della Tremezzina) la Moratti non ha chiuso le porte alle speranze dei comaschi: «Certamente Expo rappresenta un modo anche per colmare il gap infrastrutturale della Regione. Man mano che ci saranno progetti cantierabili verranno inseriti nel tavolo Lombardia e presentati al Cipe. Per Pedemontana e Brebemi i tempi saranno quelli stabiliti».
Il presidente di Villa Saporiti Carioni ha parlato di «voglia ed entusiasmo del territorio comasco» e ha annunciato che lavorerà insieme a qualche altro sindaco, a Villa Erba e al Centro Volta. L'idea di firmare il protocollo come Provincia è quella di «coinvolgere l'intero territorio».
Dal canto suo Bruni ha raccolto l'opportunità per le aziende e ha parlato di «sfida aperta che adesso sta a Como saper mettere a frutto non aspettando la pioggia» e di «grandi possibilità per tutti, pubblico e privato». Da ultimo il presidente della Camera di Commercio Paolo De Santis ha parlato della necessità di «vincere la partita pensando ad Expo come a un ponte verso Paesi che non hanno relazioni significative né con l'Italia né con Como». Poi ha aggiunto: «Como è aperta, ma può fare meglio. Villa Erba e il Centro Volta sono realtà comasche di grande importanza da ripensare e rafforzare. Ci aspettano cinque anni di lavoro serio da fare». Adesso il primo passo sarà la costituzione del tavolo di coordinamento composto da Provincia, Comune, altri due sindaci, Camera di Commercio, Villa Erba e Centro Volta.
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