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Lunedì 29 Aprile 2013
L'alpinista Moro aggredito
dagli sherpa sull'Himalaya
Picchiato insieme ad altri due compagni (lo svizzero Ueli Steck e il britannico Jonathan Griffith) nel campo base n.2 dell'Everest, a quanto sembra per presunte interferenze nel loro lavoro
Le tensioni sono sorte, a quanto si è appreso, durante il lavoro di fissaggio delle corde su una parete sul lato ovest del Lhotse, fra il campo n. 2 e il n.3 basso (a circa 7.200 metri), dove era stata collocata una tenda.
Una vota tornati al campo di partenza, i tre alpinisti hanno trovato ad attenderli una folla di un centinaio di sherpa che hanno tentato di «punirli fisicamente» e che sono riusciti a ferirli.
Lo scontro non si è trasformato in tragedia solo per l'intervento degli altri alpinisti stranieri, che si sono interposti e sono riusciti a calmare la situazione.
Moro ha riportato nell'incidente ferrte non gravi, mentre Steck, che ha problemi più seri, sarà trasferito in giornata a Kathmandu.
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