L'appello: evitate
la strage di rospi

Ronago: centinaia di anfibi in amoreogni anno vengono schiacciati dalle auto in località Val Mulini dove attraversano la strada per andare verso il laghetto. In Svizzera invece...

f.angelini

RONAGO Salvate i rospi «frontalieri» che vivono nella zona paludosa nei pressi del valico italo svizzero della Val Mulini. Suona così l’appello di Stefania Mazzoli, appassionata ecologista, per fermare la strage di anfibi che a centinaia ogni anno vengono schiacciati dalle auto in località Val Mulini dove attraversano la strada per andare verso il laghetto. Con l’invito a prendere esempio dalla vicina Seseglio (frazione di Chiasso) che ha messo in atto una serie di iniziative per favorire il passaggio dei rospi nella stagione degli amori. «In primavera – interviene la Mazzoli – la strada in Val Mulini per andare verso il laghetto, è teatro di una vera e propria strage. Ormai la popolazione di questi anfibi si sta riducendo sia a causa delle costruzioni edilizie che per la non sensibilizzazione al problema: il marciapiede è diventato il muro di Berlino». Per risolvere il problema e salvare i rospi si invita a prendere esempio dal Canton Ticino. Proprio oltre il confine a Seseglio sono state costruite dei sottopassi stradali per permettere di attraversare la strada in tutta sicurezza, e in altre zone di migrazione, ad esempio, ci sono dei volontari che dalle 7 fino alle 9 di sera pattugliano il ciglio della strada e raccolgono i rospi per portarli dall’altro lato della strada, oltre a una segnaletica stradale che avverte gli automobilisti della presenza degli anfibi.

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Venerdì 03 Aprile 2009

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