«Una torre di 12 piani
nella mia Ticosa»

Il progettista scopre le carte: edifici da 3 a 5 piani divisi tra negozi, palestre e abitazioni. All’incrocio con viale Roosevelt anche un albergo. «Tutto pedonale e auto sottoterra»

«La città di Como conquista oltre 40mila metri quadri di spazi pubblici, aree pedonali e aree verdi. Le piazze e le strade senz’auto sono state pensate per camminare e fare shopping. E il suolo artificiale serve per duplicare lo spazio, perché sotto ci saranno strade e parcheggi». L'architetto Marco Casamonti racconta come sarà la "sua" Ticosa. Lui, infatti, è l’autore del progetto della Multidevelopment, l’azienda olandese che ha vinto la gara per comprare e riqualificare l’area. «Le residenze sono di tre, quattro o cinque piani - spiega -, a parte un elemento a torre di 11-12 piani sulla confluenza con viale Roosevelt. Anche in questo edificio a terra ci saranno esercizi commerciali e nella parte alta appartamenti. E accanto alla torre, subito dopo il Santarella, sorgerà un albergo». Non si sbilancia sull'inizio dei lavori, ma solo sulla durata: «Da tre a quattro anni. Prima, però, faremo le opere di urbanizzazione e poi gli interventi edilizi, quindi anche il disagio dovrebbe essere ridotto al minimo».
Pietro Berra

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