Lauda: «Con Merzario sbagliai»

Niki Lauda, ospite a Mendrisio, è tornato a parlare di Arturo Merzario e dell’incidente del Nurburgring. Soprattutto di quel problema tra i due per un grazie arrivato tardi. Lauda è tornato al racconto del giovedì di Monza del 1976, il giorno in cui lui tornò in pista dopo l’inciddente: «Arrivai il giovedì, il giorno che di solito si dedica alle pubbliche relazioni. Il giorno in cui,secondo logica, avrei dovuto andare da Arturo a stringergli la mano. Ma fui risucchiato in un frullatore. Nonostante l’ok dei medici, venni costretto a fare ulteriori esami, andai in ospedale tutto il giorno con 15 medici che volevano provare tutto. Ero sballottato di qua e di là. Il venerdì ero frastornato, addirittura tornai in albergo e non provai. Non era facile quel ritorno. Poi le prove, la gara... Insomma, da Arturo dovevo andarci il giovedì. Lui pensò che ero stato “sbagliato” a non andare da lui,e aveva ragione. Fu stupido da parte mia. Ma, ripeto, era una situazione particolare. Ma adesso va tutto bene tra me e Arturo, ci siamo ritrovati ed è un piacere incontrarlo».