Le migliori foto di Life
ora patrimonio del web

Una rivista che ha fatto la storia del secolo scorso e fino al 2007 anche dell'attuale. Oggi le migliori foto, quelle che per gli americani costituirono un patrimonio dell'informazione, sono state raccolte in un sito

I critici la definirono la rivista "per chi non è in grado di leggere": ma "Life" - creata nel 1936 dal fondatore di Time, Henry Luce - divenne immediatamente un punto di riferimento per l'intero pubblico americano, grazie alla sua capacità di raccontare in immagini fasi cruciali per il Paese come la Seconda Guerra Mondiale o le tensioni sociali e politiche degli anni Sessanta.
 Al culmine della sua popolarità, negli anni Quaranta, arrivò a vendere 13,5 milioni di copie a settimana, come fa notare il Daily Telegraph che ha dedicato un articolo al 75esimo anniversario del magazine, pubblicato per l'ultima volta nel 2007 e diventato oggi un website.
Per l'occasione, i responsabili del sito si sono dedicati a una meticolosa rassegna delle oltre 2mila 200 copertine della storia della rivista per selezionarne 75, fra cui gli storici ritratti di Winston Churchill, Marilyn Monroe e una discinta Sophia Loren che per l'epoca (1966) nell'America puritana fece un certo scandalo.
 Life venne pubblicato come settimanale fino al 1972, come "speciale" senza una cadenza fissa sino al 1978, come mensile dal 1978 al 2000 e come supplemento settimanale dal 2004 al 2007.
Racconta Bob Sullivan, managing editor della Life Books, che la rivista divenne "in un istante un successo del calibro di American Idol" e la sua popolarità crebbe ulteriormente con la Seconda guerra mondiale. "Nessuno voleva che Life diventasse una rivista di guerra, ma è quello che successe - spiega Sullivan - La storia veniva raccontata attraverso semplici foto come non si era mai visto prima. Life emerse come il più potente settimanale del mondo. Non a caso, fu definito il 'Great American magazine'".

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