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Sabato 31 Gennaio 2009
Le gallerie di Dongo e Cernobbio
tra le peggiori d'Europa
La classifica dell'ente "Euro Tap" evidenzia gravi carenze in entrambe i tunnel della Regina
Ecco il perché di questo doppia insufficienza per le gallerie sul territorio della provincia di Como. La Breva, nei pressi di Dongo, è lunga tre chilometri e mezzo, ed è attraversata quotidianamente da circa 12 mila veicoli. La singola canna (questo il termine tecnico) con traffico bidirezionale ha comunque un buon sistema di illuminazione, mentre - sempre a detta dell’ente - sarebbe completamente assente il sistema di sorveglianza video, pure programmato per il 2009/10. Altra nota dolente per la galleria Breva, inaugurata nell’aprile 2004 e costata in tutto settanta milioni di euro, è l’impianto di ventilazione, che, sempre secondo gli esperti di «Euro Tap», sarebbe decisamente sotto dimensionato, nel malaugurato caso dovesse scoppiare un incendio in questi tremila cinquecento metri di percorso. Anche la distanza fra le uscite di emergenza ha visto assegnare alla galleria di Dongo un punteggio molto basso. La somma di questi dati ha fatto davvero scendere a picco la qualità di questo tunnel, poiché - sostiene la «Euro Tap» - non risponderebbe alle norme basilari di sicurezza viabilistica.
Fanno addirittura peggio in classifica i quasi due chilometri e mezzo del tunnel di Cernobbio che è stata definita sempre dal «Euro Tap» la galleria più pericolosa in assoluto a livello europeo. Nella sua relazione «EuroTap» spiega che lungo il tunnel di Cernobbio la sicurezza è pressoché inesistente, pur avendo questa galleria un sistema speciale di ventilazione, in grado di tenere elevata la qualità dell’aria, ma solo in condizioni di traffico ordinario. Sistema che diventerebbe però inefficiente, o quanto meno insufficiente, in caso di incendio. Nel tunnel di Cernobbio poi, ancora secondo «Euro Tap», mancherebbe del tutto un dispositivo per la rilevazione automatica degli incendi, oltre che la video sorveglianza delle uscite di emergenza, considerate in numero insufficiente. Proprio queste carenze hanno fatto scivolare drasticamente la galleria addirittura all’ultimo posto in Europa.
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