Legge anti slot, regole più rigide
Anche a Como scattano i premi
Approvato il decreto della Regione. Limite di distanza di 500 metri dalle scuole
Sconto Irap di mille euro a chi decide di toglierle. L’assessore: «Ci attiveremo»
Le slot rovinano la gente. La Regione ha varato una legge che restringe il campo a chi tiene le macchinette mangiasoldi e aiuta economicamente chi sceglie di toglierle dai propri locali. Dopo la campagna del nostro giornale alla quale hanno aderito 150 bar che hanno detto “no alle slot” arriva anche una legge che riconosce i loro sforzi
Agevolazioni fiscali
Sono inserite agevolazioni fiscali ai fini Irap dello 0,92% per coloro che disinstallano le apparecchiature e un aumento dello 0,92% per coloro dove restano installati apparecchi da gioco.
Chi le leva quindi risparmierà anche mille euro all’anno.
Viene determinata in 500 metri la distanza minima dai luoghi sensibili (scuole, oratori, centri sportivi, strutture socio-sanitarie, etc…).
Il famoso bollino anti slot da consegnare ai bar che si rifiutano di tenere le macchinette rovina famiglie o a quelli che hanno deciso di toglierle sarà fatto dalla Regione.
Il Comune di Como non lo aveva ancora fatto. Ed ora è prevista la realizzazione, entro sei mesi, di un marchio regionale “no slot”, ed è imposta la presenza nei locali che ospitano slot di materiale informativo sui rischi della dipendenza da azzardo. La legge prevede il divieto di pubblicizzare il gioco d’azzardo sui mezzi di trasporto pubblico e istituisce un numero verde per segnalazioni e richieste di aiuto.
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