Salute
Mercoledì 25 Gennaio 2012
Leucemia mieloide cronica
Nuovo farmaco blocca-tumore
Nuova speranza per chi è affetto da una malattia che non lascia molte speranze di vita, anche se l'alternativa ai chemioterapici da qualche anno punta sui farmaci inibitori delle proteine responsabili della diffusione della neoplasia
Sulla scena arriva un nuovo farmaco. Si tratta di un inibitore della proteina Bcr-Abl che causa la produzione delle cellule tumorali. Un nuovo farmaco che in Italia è stato già indicato come trattamento di prima linea per i pazienti adulti.
Sulle cause della leucemia mieloide cronica, uno dei quattro tipi di leucemia più diffusi al mondo, la ricerca non è arrivata ancora a una risposta. Le percentuali di malati di leucemia in Italia sono comunque preoccupanti. Sono circa 9.000 gli italiani ad avere questa malattia, l'incidenza è di 2 casi per 100.000 abitanti ed è in crescita con l'aumento della vita media.
"Con l'introduzione delle nuove terapie - spiega Michele Baccarani direttore di Ematologia e trapianti di midollo della Federico II di Napoli e
presidente nazionale della Società italiana di ematologia
(Sie)- la sopravvivenza a 10 anni è passata dal 20% all'80% e la fase cronica della malattia si è prolungata incrementando sempre di più l'aspettativa di vita".
Nel 2000 la prima svolta: non più i classici chemioterapici, ma farmaci in grado di bloccare la causa genetica della malattia con miglioramenti che sono stati subito visibili. Secondo dati recenti, a 8 anni solo poco più della metà dei pazienti ha bisogno di prendere ancora il farmaco.
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