Litiga con la figlia e scappa: notte all’adiaccio a 93 anni

Olgiate L’uomo si era allontanato di casa dopo un diverbio in famiglia. I vigili del fuoco lo hanno ritrovato ieri mattina sul greto del torrente

Mauro Peverelli

I soccorsi sul posto dove l’uomo è stato ritrovato, in località Boscone

Ore di forte apprensione, con una notte trascorsa senza notizie, prima dell’esito positivo delle ricerche giunto ieri mattina.

E’ stato ritrovato vivo, quando erano le 7.30 (in condizioni di salute che i soccorritori hanno definito «precarie» e che hanno reso necessario il trasporto in ospedale al Sant’Anna in codice giallo) l’anziano che era scomparso dalla propria casa di Olgiate Comasco alle 20.30 della serata di martedì. Un allontanamento volontario, da quanto sarebbe emerso, successivo ad un litigio avvenuto in famiglia.

L’allarme è stato però lanciato immediatamente, vista anche l’età del signore (è del 1930, ha 93 anni già compiuti), e nelle ricerche sono stati impegnati gli uomini dei vigili del fuoco, ma anche la protezione civile e infine i carabinieri della stazione di Olgiate Comasco.

Il pensionato ha trascorso la notte all’addiaccio, venendo poi trovato (non in pericolo di vita) ieri mattina intorno alle 7.30 nei pressi del torrente Lura in località Boscone. In un primo momento le ricerche si erano concentrate anche sulle aree limitrofe al cimitero di Albiolo dove si trovava la tomba della moglie.

L’uomo, hanno riferito i primi soccorritori subito dopo il ritrovamento, era comunque spaventato e, come detto, in precarie condizioni di salute. Per questo motivo - anche per precauzione vista l’età del paziente - il personale sanitario del 118 intervenuto sul posto (con una ambulanza dell’Sos di Olgiate Comasco), dopo la prima assistenza ha provveduto all’invio del pensionato all’ospedale Sant’Anna in San Fermo della Battaglia dove è stato ricoverato.

Da quanto è stato possibile ricostruire, il novantatreenne era sul ciglio di un’area boschiva, ad una distanza in linea d’aria dalla propria abitazione di circa un chilometro.

La paura – nel corso della notte delle ricerche – è stata tanta anche perché l’anziano aveva dei problemi di deambulazione. Invece per fortuna tutto si è concluso nel migliore dei modi, con il disperso recuperato ed ora affidato alle cure dei medici. Importante lo spiegamento di mezzi soprattutto da parte dei vigili del fuoco intervenuti.