Longo, cuore Toro come Mihajlovic: «Con il coraggio ha insegnato tanto»

In granata i due tecnici si sono solo sfiorati: «Per il mondo del calcio è una perdita dolorosa»

Moreno Longo e Sinisa Mihajlovic si sono solo sfiorati nel Torino, non hanno avuto modo di lavorare insieme in granata. Il tecnico del Como, cresciuto nel vivaio granata come giocatore prima e come allenatore poi, ha lasciato la guida della Primavera del Torino nel 2016, proprio quando Mihajlovic divenne allenatore della prima squadra granata, che guidò dal 2016 al 2018.

Su quella stessa panchina Longo fu chiamato poi nel 2020. Ma i due hanno comunque avuto modo di incontrarsi in altre occasioni, e ieri ha tenuto a ricordare con commozione il collega, la notizia della cui scomparsa lo ha sorpreso pochi minuti prima della conferenza stampa. «Ho avuto la fortuna di conoscerlo e l’occasione di poter scambiare qualche parola con lui, e naturalmente conosco bene la sua storia professionale oltre che la sua vicenda umana. È stato un personaggio straordinario, che con il coraggio con cui ha saputo lottare anche contro la sua malattia ha insegnato tanto a tutti. Un grande uomo di sport, ma grandissimo anche fuori dal campo per i valori che ha saputo trasmettere».

Longo si è detto molto colpito da questa tragedia, «e vorrei far giungere le mie condoglianze alla famiglia, perché siamo tutti molto vicini al loro dolore per questa brutta notizia che non avremmo mai voluto che arrivasse e che in questo momento non ci aspettavamo, ci ha colto di sorpresa. Per il mondo del calcio è davvero una perdita dolorosa, un dispiacere incredibile».

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