Longone, un dolce per il Papa
Parte del ricavato in beneficenza

Il pasticcere Michele Roda ha creato un tortino per raccogliere fondi a favore della Siria

Un dolce dedicato a Papa Francesco, con un euro di ricavato ogni pezzo venduto, devoluto per obiettivi umanitari. Il sogno di Michele Roda è poi di riuscire a far assaggiare la sua produzione al Papa.

«Io sono rimasto folgorato da questo Papa, dai suoi modi semplici e dal suo messaggio, ho sentito davvero il dovere di contribuire nel mio piccolo alla sua opera - spiega il pasticciere Michela Roda - Da qui ho voluto mettere insieme degli ingredienti essenziali che raffigurano il modo di essere di Papa Bergoglio: latte, miele e mele. Il tortino ha riscosso subito un certo successo, anche per il suo obiettivo umanitario».

Particolare anche il modo in cui si è scelto il progetto da seguire: «Ho chiamato i Gesuiti a Roma per illustrare loro le mie intenzioni, mi hanno spiegato che in questo momento il Papa è particolarmente impegnato per aiutare la Siria - continua Roda -. Sono riuscito a parlare con il capo dei missionari Gesuiti e si è trovato un accordo, loro hanno già dato avvio alla raccolta di questi fondi a Milano in Piazza San Fedele con la vendita del mio dolce e attraverso il sito:magisitalia.org.».

Il dolce in vendita nella pasticceria di Longone costa 5,50 euro: «Un euro andrà al “Progetto Siria” per sostenere il Monastero di Deir Mar Musa e i campi profughi nello stato. Per ora abbiamo già venduto trecento pezzi di questo dolce e raccolto 250 euro. Il mio sogno è di poter consegnare uno di questi dolci nelle mani del Papa».

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