Ma quest’anno a Lovere l’orizzonte culturale si amplia e l’attenzione verrà puntata anche su Dante Alighieri: al padre della lingua italiana saranno infatti dedicati specifici spettacoli e vari momenti di approfondimento. La Settimana è organizzata dal polo liceale loverese in collaborazione con l’istituzione comunale Lovere Iniziative, con l’Accademia Tadini e con l’associazione «Il cerchio di gesso» di Bergamo che propone il teatro come mezzo educativo alle scuole di tutta la provincia.
Si chiama Settimana ma durerà undici giorni, articolata in quattro diversi settori.
1) Il festival del teatro classico per le scuole: da lunedì 23 marzo fino a giovedì 2 aprile dieci compagnie teatrali nate all’interno di scuole superiori bergamasche, bresciane, lombarde e piemontesi metteranno in scena sul palco del teatro Crystal opere ispirate alla cultura classica: autori come Eschilo, Sofocle, Plauto e Virgilio rivivranno nelle rappresentazioni pensate e progettate tra i banchi di scuola. Le scuole bergamasche protagoniste della rassegna (oltre al liceo classico di Lovere) sono l’istituto superiore Ivan Piana di Lovere, il liceo della comunicazione Giovanni XXIII e il liceo scientifico Mascheroni di Bergamo.
2) Vari momenti culturali nei quali intervengono alcuni docenti universitari per dare agli studenti e al pubblico la possibilità di approfondire diverse tematiche: mercoledì 25 e giovedì 26 marzo nell’auditorium di Villa Milesi si svolgerà un convegno intitolato «La ricezione del classico e il caso Dante, a sua volta un classico» mentre mercoledì 3 aprile, sempre a Villa Milesi, tavola rotonda su «Leggere Dante: alternative didattiche».
3) Quest’anno l’iniziativa culturale loverese è impreziosita dalla presenza di alcuni attori professionisti che saranno i protagonisti delle cosiddette «lezioni spettacolo»: l’Istituto nazionale del dramma antico, Marco Tajani, Luca Maciacchini, Michela Marelli e Lucilla Giagnoni.
4) La quarta proposta della settimana è rappresentata dalla mostra allestita in questi giorni all’Accademia Tadini che fino al 3 maggio ospita «Visioni dell’Invisibile dalla Divina Commedia». Protagoniste sono le opere di Giovanna Magri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA