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Sabato 04 Aprile 2009
L’arcobaleno alza il sipario
sulle Avanguardie russe
Inaugurato il sesto evento d’arte. E il sindaco ricorda «il rischio d’impresa che il Comune si sobbarca, a maggior ragione in un momento di difficoltà»
Da oggi (fino al prossimo 26 luglio) per tutti i comaschi i protagonisti saranno i quadri delle Avanguardie russe: Chagall, Malevic, Kandinsky e Filonov. I primi tre già noti al grande pubblico, il quarto una scommessa e «una sorpresa» come è stato definito dall’assessore alla Cultura Sergio Gaddi e dal direttore del museo di San Pietroburgo. Il sindaco ha definito la mostra «un’altra straordinaria esperienza» e ha ricordato «il rischio d’impresa che il Comune si sobbarca, a maggior ragione in un momento di difficoltà». Subito dopo, però, ha parlato della bellezza delle opere esposte in simbiosi con Villa Olmo e ha invitato tutti al «passaparola» per far sì che non ci siano cali di visitatori che metterebbero a rischio l’evento per i prossimi anni. Legame tra Villa Olmo, bellezza ed eventi è stato sottolineato anche dal presidente della Camera di Commercio Paolo De Santis. Il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi ha mandato a Como il suo segretario, Angelo Lorenzo Crespi, che ha portato «i saluti del ministro che anche pubblicamente ha appoggiato l’iniziativa» e ha ricordato che «un investimento economico anche alto ha effetti imparagonabili».
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