<Per denaro e per amore>
In un libro i misteri lombardi

L'inviato de "Il Giorno", Gabriele Moroni, raccoglie gli omicidi senza colpevoli, c'è anche quello di Chiara Bariffi

Per chi è stato cronista di nera e ha trascorso anni sui marciapiedi, nelle questure, ai comandi dei carabinieri o nei corridoi austeri dei palazzi di giustizia, Gabriele Moroni, storico inviato de “Il Giorno”, è un’icona. Un po’ come lo era il grande Marco Nozza, anch’egli, non a caso, cresciuto in quella splendida palestra di cronisti che è sempre stato il giornale di via Stradivari, e del quale è poi diventato, non a caso, una delle più brillanti penne.

Gabriele Moroni ha ereditato il testimone di Marco Nozza. E nella sua lunghissima militanza nel giornale milanese ha battuto eccome marciapiedi, frequentato questure e caserme, bussato a porte di procuratori della Repubblica. Ha trascorso notti davanti a cancelli sbarrati; ha passato ore a chiacchierare con gente della strada, potenziali testimoni o criminali; ha bazzicato quasi con ostinazione cancellerie di tribunali e studi legali.

La sua vita è, ancora oggi, scandita da ritmi che hanno un comune denominatore: la ricerca puntigliosa della verità. Perché un cronista di nera - vero - risponde solo a questo dogma. E quando uno è come lui - ma va detto che purtroppo nel giornalismo moderno ne sono rimasti davvero pochi - non ci sono «veline» o «mattinali» che contino. Conta solo il marciapiede e quello che uno riesce a portare a casa: non stancandosi mai, non arrendendosi di fronte alle difficoltà, non limitandosi alla superficie, ma scavando fino a che non è sazio.

Mi si passi il paragone: Moroni è come un molosso da guardia che abbaia e ringhia finché non riesce ad azzannare l’intruso. Il cronista che è in lui fa lo stesso: finché non ottiene quello che cerca, non molla la presa. Fosse anche un dettaglio e costasse anche la millesima telefonata.

»Questo è Gabriele Moroni, l’autore di “Per denaro e per amore - Misteri lombardi, omicidi senza colpevoli”, edito da Mursia per la collana «Gialli italiani irrisolti» che si propone di riportare a galla, attraverso puntigliose ricostruzioni dei fatti, i più scabrosi e misteriosi episodi di cronaca nera degli ultimi decenni. Con un comune denominatore: che siano tutti delitti ancora senza un colpevole; delitti sui quali inquirenti e giudicanti hanno alzato bandiera bianca, archiviando per sempre i fascicoli. Per gli amanti del genere il volume di Moroni è una chicca assoluta. Lo è ancora di più per chi, in qualche modo, ha vissuto di sponda alcuni di questi episodi criminosi. Il libro narra con agilità descrittiva e con stupefacente dovizia di particolari (frutto di quella dote di cui ho detto) dieci crimini commessi in Lombardia, alcuni dei quali nei nostri territori, e rimasti senza un colpevole.
Pierluigi Comerio

© RIPRODUZIONE RISERVATA