L'ultimatum di Formigoni:
la Lega decida in fretta

Il governatore lombardo: il Carroccio ha dimostrato la sua anima inaffidabile e i ribaltonista, se non cambia la sua posizione mi assumo il compito di limitare al minimo la campagna elettorale e andare al voto al più presto
Il commento

Dopo essere stato scaricato anche dal PdL, il governatore della Lombardia dà l'ultimatum alla Lega, che «ha mostrato la sua anima inaffidabile e ribaltonista». «Se entro oggi, non cambiano la loro posizione - dice il presidente lombardo al "Corriere della Sera" mi assumo il compito istituzionale, che mi compete, di limitare al minimo la campagna elettorale e andare al voto al più presto.


«Do pochi giorni di tempo al Consiglio regionale perché elimini il privilegio del listino bloccato, come chiedo a voce e per iscritto da molti mesi. Come secondo atto amministrativo voglio vedere cosa succede sulla chiusura del bilancio. Poi, si va al voto», ha contiunato Formigoni.




«Sei mesi di campagna elettorale per la Lombardia sono un fatto demenziale. Mi assumo la responsabilità di mettere fine a questa agonia che comporterebbe blocchi, polemiche, intralci di ogni genere».
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