Lungolago ritrovato
Grazie ai comaschi

Dalla mattinata di ieri è stato un continuo di comaschi e turisti a passeggio sul lungolago riaperto dopo anni di grate e palizzate. Sono stati soprattutto i comaschi ad avvicinarsi ai parapetti storici restaurati e a potersi riavvicinare all’acqua.

Venerdì pomeriggio Regione Lombardia ha infatti riaperto altre porzioni della passeggiata e nei prossimi giorni ci saranno altri punti che verranno restituiti alla città. Il maltempo di mercoledì e giovedì ha infatti rallentato la sistemazione del porfido sia nella zona tra la darsena e piazza Cavour sia in alcuni tratti dei giardini. Nell’arco di una settimana dovrebbero quindi essere completati la sistemazione del porfido e del verde con la rimozione delle reti di cantiere. Dovrebbero essere rimosse - ma è in corso un approfondimento - anche tutte le reti metalliche che separano la passeggiata “Amici di Como” dal marciapiede. Da chiarire ci sono alcuni aspetti relativi alla sicurezza poiché senza la chiusura l’associazione non garantirebbe più né manutenzione né controllo. Il 30 settembre scade la convenzione con il Comune e nelle prossime settimane dovrà essere raggiunto un accordo per il ritorno dell’area a Palazzo Cernezzi e il conseguente smantellamento della recinzione.

Due saranno i punti della passeggiata a rimanere inaccessibili: il tratto nella zona della darsena, dove le condizioni del cantiere non hanno consentito la creazione di passaggi pedonali e la porzione di piazza Cavour tra l’attracco delle barche del Tasell e i container della nuova biglietteria della Navigazione (sono stati piantati arbusti e fiori in sostituzione di ghiaia ed erbacce).