Magreglio è rimasto senza soldi
E adesso tassa anche il sottosuolo

Dopo la Tasi, la Tares, l’Imu, la tassa per le affissioni, per l’occupazione del suolo pubblico e l’addizionale Irpef a Magreglio arriva anche la tassa per l’occupazione del sottosuolo.

Proprio così: cavi, tubi, pozzetti, pali della luce porteranno ogni anno nelle casse del Comune un buon gettito, che aiuterà a ripianare il disavanzo dell’amministrazione di circa 350mila euro. Non si tratta di un introito di poco conto perché solo i tralicci dell’energia elettrica porteranno ogni anno cento euro l’uno, 7,50 euro i pozzetti, i tombini, le botole e i sostegni delle lampade.

Le linee del sottosuolo valgono invece 0,65 euro al metro lineare. Difficile stimare l’introito complessivo e il Comune non fornisce questo dato, ma cento pali della luce porterebbero diecimila euro l’anno e si può solo immaginare le entrate derivanti dia tutte le linee telefoniche e dati, delle rete del gas e di tombinature e pozzetti.

I

© RIPRODUZIONE RISERVATA