Cronaca / Lago e valli
Sabato 05 Marzo 2016
Mezzo metro di neve in Valle Intelvi
Corrente saltata in molte zone
Chiusa la provinciale che collega la Valle d’Intelvi con il Ceresio per un masso caduto. A Cagno sono caduti alberi in strada . La corrente elettrica è saltata a Trezzone, a Lanzo, alla Colma di Schignano e Casasco. GUARDA IL VIDEO DA CERANO INTELVI.
Continua a nevicare nelle valli più interne della Provincia di Como. A Schignano e Castiglione, dove i fiocchi hanno cominciato a scendere questa notte intorno alle 3, è sceso circa mezzo metro di neve
Sono in azione i mezzi spalaneve, mobilitati per una nevicata annunciata anche se è andata ben oltre le previsioni. I problemi maggiori si verificano tra Gravedona e Porlezza, lungo il tratto di Statale Regina che conduce al confine di Stato.La protezione civile del Basso Lario è intervenuta a Carate Urio e Cernobbio per rimuovere rami anche lungo la statale Regina. A Carate Urio un ramo, appesantito dalla neve, è finito sul tetto di un’auto parcheggiata.
Neve - anche se in qualche caso mista a pioggia - nei comuni del lago, da Argegno alla Tremezzina e fino a Gravedona. Nevicata anche sulla sponda bellagina del lago, con qualche centimetro caduto anche a Torno e Blevio e in Valassina. Anche in questo caso Vigili del Fuoco in azione, sempre per la rimozione di rami. Analoga situazione anche nella zona dell’Olgiatese: segnalazioni arrivano da Rodero (rami), Olgiate Comasco (dove le forti piogge miste a neve sono state addirittura accompagnate da tuoni) e Uggiate. Per non parlare delle zone più interne.
Nelle altre località della Provincia, invece, piove copiosamente. Dalla mezzanotte alle 13, per fare un esempio, nel centro di Erba - secondo i dati del Centro Meteo Lombardo sono già caduti 33 millimetri di acqua.
La situazione dovrebbe migliorare in serata e nella notte. Per la giornata di domani, domenica, le previsioni di 3B Meteo parlano di una situazione di variabilità. Non sono segnalate richieste di intervento alla centrale operativa dei Vigili del Fuoco da parte di privati, almeno fino a questo momento. Si raccomanda grande prudenza sulle strade per la formazione di pozze d’acqua. Nelle valli, invece, tutti i mezzi disponibili sono già sulle strade, per assicurare la percorribilità che si fa di ora in ora sempre più difficile.
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