Mancano portalettere
Estate di caos per le Poste

Senza un piano di assunzioni stagionali si rischia il blocco nei duemila uffici postali della Lombardia. Solo nella nostra provincia mancano 35 partalettere

Sarà un’estate a rischio collasso per i duemila uffici postali della Lombardia. C’è il pericolo reale che lettere, bollette, telegrammi e giornali, non solo siano consegnati in ritardo, ma che non giungano affatto a destinazione. E soprattutto che le cartelle esattoriali di Equitalia (oltre un milione in tutta la regione) possano arrivare in ritardo.

La colpa dei possibili disagi è la mancanza di circa mille portalettere, di cui 35 solo nella nostra provincia. La pianta organica è in perenne sofferenza e a questo si aggiunge l’approssimarsi del periodo di ferie. Nella nostra provincia ci sono portalettere che hanno accumulato oltre 50 giorni di ferie residue. Per i 21mila addetti complessivi delle Poste nella nostra regione, diventano cruciali le sostituzioni con assunzione di lavoratori con contratti a tempo determinato (da uno a 3 mesi di durata). Senza queste assunzioni stagionali all’appello mancherebbero anche 400 impiegati agli sportelli postali del settore finanziario, almeno una quindicina a Como..

Secondo il sindacato se la direzione regionale delle Poste non sbloccherà il piano delle assunzioni stagionali, non è escluso che in alcune zone della Lombardia, ci possa essere persino una paralisi totale del recapito.

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