Marciello si allena a Como

Molti lo hanno riconosciuto. Quel lungagnone che ogni tanto, attorniato da una frotta di amici, guida il go kart alla pista MoKart di Montano Lucino, è Raffaele Marciello, 21 anni, pilota di Gp2, terzo pilota Sauber di Formula 1 e esponente di spicco della Driver Academy Ferrari, il vivaio di giovani piloti del Cavallino. Uno che nei test di Barcellona della scorsa primavera ha guidato la Rossa al posto di Vettel. Marciello, nato a Zurigo da genitori italiani, si sente italico al 100%, tanto è vero che sulle strip della visiera del casco porta gli adesivi tricolori. La stampa lo considera il primo pretendente a riportare l’Italia in Formula 1 come pilota. Insomma, ha rilevato Valsecchi in quel ruolo. Marciello ha un nutrito fans club fatto di amici e conoscenti, che al recente gp di Monza ha colorato di giallo le tribune dell’autodromo con le magliette con la scritta “Vai Nello”. E con questi amici ogni tanto si presenta a Montano. «Per me è un divertimento fare la gara con i miei amici. E poi mi basta avere un volante in mano e alla fine mi diverto sempre. Serve come allenamento? Può servire per la pulizia di guida».