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title="La maxi area del San Martino, in parte di proprietà dell’Asl e in parte del Sant’Anna ">
Cronaca / Como città
Mercoledì 16 Ottobre 2013
Maroni dopo il vertice:
«Sì a Como universitaria»
Vertice dal presidente della Regione. Corsa contro il tempo per il bando Cariplo del 15 novembre
Il governatore: «L’unico ostacolo sull’area del San Martino è il vincolo della legge Basaglia»
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title="La maxi area del San Martino, in parte di proprietà dell’Asl e in parte del Sant’Anna ">
Como
«È un progetto che condivido. La Regione è disponibile a fare la sua parte, ma c’è un problema tecnico sull’area del San Martino derivante dal vincolo della sua destinazione d’uso stabilita dalla legge Basaglia». A dirlo è il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni che ieri ha convocato a Milano un incontro (lo aveva promesso all’assemblea Unindustria) per parlare del tema campus.
A Milano c’erano il presidente della Camera di Commercio Paolo De Santis, il presidente di Univercomo e coordinatore del tavolo della competitività Mauro Frangi e il pro rettore del polo comasco del Politecnico Maria Antonia Brovelli.
La questione della legge Basaglia (poi modificata da quella firmata da Rosy Bindi) prevede, in estrema sintesi, che i proventi dell’alienazione di ex ospedali psichiatrici debbano essere destinati a strutture che si occupano di pazienti con problemi psichici.
E proprio su questo punto sono in corso approfondimenti tecnici e legali. Lo stesso Maroni a riguardo dice: «Cercheremo una soluzione e la cercheremo in tempi brevi».
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