Società e Costume
Domenica 27 Novembre 2011
Martedì la condanna
al medico di Jackson
L'accusa, che ha chiesto la pena massima prevista (4 anni) nei confronti del dottore 58enne, chiede che Murray sia inoltre obbligato a indennizzare la famiglia Jackson per le perdite provocate dalla morte della pop star
LOS ANGELES - Già dichiarato colpevole di omicidio involontario nella morte di Michael Jackson il 7 novembre scorso e da allora in prigione, il medico personale del re del pop, Conrad Murray tornerà martedì in aula a Los Angeles per conoscere la pena che dovrà scontare.
L'accusa, che ha chiesto la pena massima prevista (4 anni) nei confronti del dottore 58enne, chiede che Murray sia inoltre obbligato a indennizzare la famiglia Jackson per le perdite provocate dalla morte della star. Quando è deceduto il 25 giugno 2009, Jacko, 50 anni, stava preparando il mega-tour "This Is It" in programma a Londra a partire dal luglio 2009, i danni per la cui cancellazione sono stimati in 100 milioni di dollari, secondo i procuratori.
Uno dei legali di Murray, nelle richieste inviate alla Corte, ha invece chiesto che al suo cliente sia concessa la libertà condizionata e che sia condannato a lavori socialmente utili, sottolineando che non eserciterà più la professione di medico.
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