Maspero giù dal podio
solo per 8 centesimi

Federica Maspero ancora giù dal podio e per pochissimo (ancora per pochissimo). Era sua, ci stava riuscendo a prendere una medaglia di bronzo a questi Europei di atletica paralimpica di Grosseto. Una medaglia che la sprinter canturina avrebbe meritato con tutto il corpo, la mente e, come amerebbe dire lei, l’anima che sta mettendo nell’atletica e nella corsa verso le Paralimpiadi di Rio de Janeiro. E la stava prendendo in una gara, quella dei 100 metri, che, per costituzione, il medico brianzolo non dovrebbe amare più di tanto (Maspero è infatti più adatta a gare più lunghe, come i 200 e i 400 metri). Ma il cronometro è impietoso nella corsa, decide che per pochissimo una atleta rimane giù dal podio e un’altra ci sale, un’atleta è felice, l’altra no. Il medico di Cantù ha corso i 100 metri - gara che ha chiuso la rassegna dell’Italia - in 14’’86 e il terzo posto è stato conquistato dalla svizzera Abassia Rahmani con 14’’78.