Maxi condanna al medico
armato e sull'auto rubata

Quattro anni e nove mesi di carcere al professionista fermato nel 2003 in via Ambrosoli su un'Audi risultata rubata e con una pistola calibro 22

p.moretti

Quattro anni e nove mesi di carcere. E' la condanna nei confronti di un insospettabile medico pneumologo di Benevento fermato nel luglio del 2003 in via Ambrosoli, alla guida di un’Audi rubata (con targhe tedesche) e in possesso di una pistola calibro 22 priva del numero di matricola. La sentenza scavalca addirittura le richieste formulate al termine della sua requisitoria dal pubblico ministero Mariano Fadda, che aveva invocato sì una condanna ma a quattro anni e con il riconoscimento delle attenuanti generiche. Il medico, che all’epoca dell’arresto risiedeva in Valtellina e che aveva appena concluso un rapporto a termine di sei mesi come internista all’ospedale di Morbegno, ha risposto alle domande del giudice, ricostruendo la propria versione dei fatti. A proposito della pistola, si è difeso dicendo che si trattava di un’arma reclamizzata su diverse riviste e giornali, una sorta di revolver lanciarazzi che, fino a pochi mesi prima del suo arresto, poteva essere detenuta senza particolari permessi. I giudici gli hanno parzialmente creduto sul nodo dell’auto: il medico ha spiegato di averla acquistata da un insospettabile interlocutore, pagandola parte in contanti, parte con assegni.

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Mercoledì 22 Aprile 2009

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