Salute
Mercoledì 09 Febbraio 2011
Meno omega3, rischi depressione
"Aumentare il consumo di pesce"
Un maggior consumo di pesce e frutti di mare potrebbe allontanare il pericolo di sviluppare comportamenti depressivi. Lo sostiene una ricerca secondo la quale questa patologia è aumentata man mano che l'uomo si è cibato sempre meno di pesce
Il problema si è cominciato a porre, spiegano gli studiosi, nelle nazioni industrializzate a partire dal 20mo secolo, quando l'alimentazione ha iniziato a impoverirsi in acidi grassi essenziali - chiamati "essenziali", appunto, perché il corpo non li produce da sé, ma deve assumerli dall'esterno, attraverso il cibo. Per verificare le loro ipotesi i ricercatori hanno studiato i topi nutriti con una dieta poco equilibrata in quanto a introito di acidi grassi omega3, rilevando in particolare che il deficit di questo acido grasso essenziale provoca disturbi nella comunicazione neuronale e una completa disfunzione dei recettori dei cannabinoidi, che svolgono un ruolo strategico nella neurotrasmissione. Queste disfunzioni neuronali sono poi state accompagnate da comportamenti depressivi.
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