Meteo, forse è la volta buona.Arriva la pioggia (quella vera)

L’ennesima conferma del fatto che non esistono più le mezze stagioni è rappresentata da una circostanza piuttosto singolare, considerato che sul nostro territorio l’allerta arancione per il rischio di incendi boschivi lascerà direttamente il posto per l’intera giornata odierna ad un’altra allerta, di colore giallo e legata al rischio “idro-meteo”, che formalmente scatterà alle 7 di questa mattina.

La prolungata siccità lascerà dunque il posto a precipitazioni diffuse - anche di carattere temporalesco -, con la pioggia che in alcune aree del territorio (a cominciare dall’Intelvese e dall’Alto Lario) potrebbe anche raggiungere i 60-80 millimetri. Nel dettaglio, la Protezione civile regionale ha fatto sapere che le precipitazioni si affacceranno sul Comasco già dalle prime ore del mattino e che «entro le ventiquattro ore successive sono previsti accumuli fino a 60-80 millimetri sulle Prealpi Centro-Occidentali». La pioggia continuerà a cadere sino alla tarda mattinata di domani concedendo poi una pausa nella giornata di sabato per poi (ri)affacciarsi in maniera importante domenica. Tornando alla giornata odierna, massima attenzione per chi dovesse mettersi in viaggio o trovarsi sulle strade del territorio soprattutto nel tardo pomeriggio e in serata. Peraltro in alcune aree del territorio, la pioggia ha cominciato a cadere, pur senza troppa convinzione, già nel tardo pomeriggio di ieri. Sin qui, da zona a zona, le precipitazioni da inizio anno si sono attestate tra gli 87 ed i 123 millimetri, ciò significa che in ventiquattro ore potrebbero registrarsi quasi gli stessi accumuli censiti dal 1° gennaio ad oggi. Inevitabile, con la pioggia, anche un calo delle temperature, con la minima vicina agli 11 gradi.

Nel tardo pomeriggio, Meteo Svizzera ha aggiunto un altro dettaglio rispetto alla perturbazione in parte già in essere ieri anche sul Comasco e cioè che «tra giovedì e venerdì dovrebbero tornare precipitazioni degne di nota, i cui accumuli non si vedevano dallo scorso mese di dicembre», inclusa la neve (non in tutte le zone montane) sopra i 1600 metri.

Di sicuro la pioggia e la neve in montagna gioveranno anche alla causa del livello del lago, con il Lario che nel tardo pomeriggio di ieri si attestava a meno 0,7 centimetri sotto lo zero idrometrico, quasi 2 centimetri in meno rispetto al valore registrato mercoledì mattina. In questo momento, il lago si trova 22,4 centimetri sotto la media stagionale. Necessario quindi incamerare acqua per non trovarsi in forte difficoltà nei mesi estivi.