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Sabato 28 Marzo 2009
Milano, altro omicidio a Chinatown
Gelosia e l'ombra delle gang
Un uomo cinese è stato ammazzato a coltellate in via Paolo Sarpi, la Chinatown milanese. I motivi sarebbero passionali, ma la polizia teme che dietro vi siano contrasti fra le gang. Il vicesindaco denuncia la delinquenza orientale
La polizia parla di un aggressore che ha raggiunto due coppie cinesi in un ristorante e, al termine di un alterco, ha colpito i due uomini con un coltello, dandosi poi alla fuga.
"Ostaggi delle delinquenza orientale"
"A distanza di un mese dall'efferata spedizione punitiva, stile Chicago anni 30, in una discoteca di Milano - commenta il vicesindaco di Milano Riccardo De Corato - c'è scappato un altro morto ammazzato all'interno della comunità cinese. E il fatto è successo nel quartiere Sarpi e in pieno giorno. A conferma che il quartiere, nonostante i numerosi blitz a difesa della sicurezza e della legalità, è ormai ostaggio della delinquenza orientale. E che la comunità cinese è fuori controllo".
"Gli omicidi - sottolinea De Corato - sono la punta dell'iceberg di una delinquenza cinese che è prepotentemente venuta a galla. Basti dire che da inizio anno sono già 90 i cinesi coinvolti in vari reati a Milano.
Le operazioni
La gamma degli illeciti è assai variegata come dimostrano le 32 operazioni effettuate dalla Polizia Municipale solo nel quartiere Sarpi, che hanno scoperto diversi canali per la contraffazione, dormitori per clandestini, centri a luci rosse, bische. E non è un caso che 7 degli appartamenti sequestrati dai vigili siano stati eseguiti proprio in quel quartiere: in via Fioravanti (ben due volte), via Alfieri, Sarpi, Lomazzo, Giordano Bruno e Balestrieri".
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