Società e Costume
Giovedì 08 Luglio 2010
Milano fuori dal Monopoli
Si mobilita anche il sindaco
Milano rischia di essere esclusa dalla nuova versione del Monopoli con i nomi dei centri italiani. La società ha lanciato una sorta di referendum via web, ma in pochi hanno votato per il capoluogo lombardo. E la Moratti, tra le polemiche, lancia un appello ai suoi cittadini
Ma a sorpresa nella nuova versione, potrebbe mancare proprio Milano. Così il sindaco letizia Moratti corre ai ripari e chiede aiuto addirittura al consiglio comunale.
Infatti per rifare il piano, la sezione italiana ha lanciato una sorta di referendum via web. Fino al 28 luglio gli internauti sono chiamati a scegliere i nomi delle 22 città che sostituiranno le vie ormai famose del Monopoli.
Ma per ora Milano è molto indietro: ha un misero 0,23% di preferenze raccolte finora, ed è difficile che arrivi in testa alla classifica (dove Chieti e Reggio Calabria sono già sopra il 10%) ma può però sperare di scalare le ultime posizioni, visto che per occupare l'ultimo posto disponibile, il 22/o, a Cosenza al momento basta appena lo 0,68% dei voti.
Per questo, dopo una mozione in consiglio, si è mossa il sindaco.
"Milano è al momento fuori dalle 22 città che entreranno nel gioco del Monopoli - ha affermato Letizia Moratti - e quindi faccio un appello ai cittadini milanesi perchè votino la loro città sul sito www.monopolytalia.it perchè Milano sia presente in questo bellissimo gioco".
Il sindaco ha lanciato questo appello in risposta alle pressanti richieste dei cronisti sul nodo delle aree di Expo 2015 e ha schivato con un sorriso l'obiezione di chi le ha fatto notare che anche il gioco del Monopoly in fondo, si basa come Expo sui terreni e sulle costruzioni.
"Siamo al tragicomico: anche un bambino sa che un sindaco deve occupare il suo tempo a gestire la città e non a dedicarsi ai destini di un gioco in scatola" ha reagito il Pd con il suo capogruppo Pierfrancesco Majorino.
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