Società e Costume
Sabato 17 Luglio 2010
Milano risparmia sul cibo
e va a caccia di "promozioni"
La crisi tocca anche Milano dove pure la spesa per i consumi supera la media nazionale. A soffrire sono soprattutto pensionati, single e le fasce a reddito più basso. Uno su tre spende tutto per le spese familiari, il resto conta di risparmiare qualcosa ma in gran parte lo girerà sui mutui
E' quanto emerge da un'indagine della Camera di commercio di Milano e del Comune di Milano su 800 famiglie milanesi.
Che nel calcolo ci sia il peso della recessione generale è indubbio. Infatti frena la spesa per i beni alimentari, dai 466 euro mensili in media nel 2008 ai 422 nel 2009 (-9,4%), che ha indotto le fasce più deboli della popolazione a privilegiare gli acquisti nei mercati rionali, in promozioni e "primi-prezzi".
La spesa per i consumi non alimentari aumenta di poco, da 2.405 nel 2008 a 2.448 (+1,8%) e fa crescere il proprio peso sul totale della spesa media mensile delle famiglie milanesi (dall'83,8% all'85,3%).
Con una quota pari al 16,2%, la voce casa è quella che incide maggiormente sul bilancio familiare (tra costi per l'abitazione, 13,6% e spese per luce e gas, 2,6%, senza però includere il fitto figurativo, 18%). La casa è seguita da alimentari (14,7%), trasporti (10,3%), sanità (5,9%) e mobili ed elettrodomestici (5,4%). Forti le differenze tra la spesa media in centro e periferia (4.569 euro e 2.637) e tra quella di dirigenti e operai (5.176 e 2.237).
Si riducono i consumi dei pensionati (-11,5%), mentre aumenta la spesa della fascia d'età 50-64 anni (+21%) e risparmia chi vive con qualcuno rispetto ai single (le coppie risparmiano in media il 25% rispetto ai single).
Il 63% degli intervistati dichiara che risparmierà una parte del reddito o lo utilizzerà per il mutuo, il 37% invece sarà costretto ad utilizzare tutti i suoi introiti per le spese familiari. Il 10% delle famiglie milanesi, quelle meno ricche ha una capacità di spesa pari al 2,4% del totale spese (981 euro al mese per oltre 65 mila famiglie) e il 25% delle famiglie meno abbienti ha un livello di consumo medio di circa 1.438 euro.
Il 94% delle famiglie milanesi acquista prodotti in promozione, scontati o in saldo, le stesse dichiarano di aver aumentato questa tipologia di acquisto del 44%.
I prodotti biologici sono preferiti da quasi una famiglia su due, mentre quelli Doc, Igt e Dop vengono scelti dal 62% dei consumatori milanesi. Un aumento del 42% si è verificato sull'utilizzo di prodotti a risparmio energetico, ora presenti in sette case su dieci.
© RIPRODUZIONE RISERVATA