Società e Costume
Venerdì 25 Febbraio 2011
Milano si droga di meno
E' colpa della crisi economica
In calo il consumo di stupefacenti e anche di chi ricorre alle sostanze proibite a Milano. Secondo un'indagine dell'Asl in sei anni i consumatori sono scesi di 80 mila unità. Ma nel capoluogo si consuma il doppio di droghe della media nazionale
A Milano il consumo di droghe e alcol rimane elevato e al di sopra della media italiana, ma è in deciso calo rispetto al passato grazie a una diminuzione di "appeal" dell'immagine del consumatore di droga e alla crisi economica, che ha indotto a ridurre i consumi dei consumatori occasionali.
E' questo il risultato di un'indagine dell'Asl di Milano che ha sorpreso, per loro stessa ammissione, gli stessi responsabili della ricerca, che registra una diminuzione dei consumatori di sostanze stupefacenti tra il 2004 e il 2010 di ottantamila unità, mentre la percentuale di coloro che dichiarano di aver consumato almeno una sostanza nel corso degli ultimi 12 mesi scende al 20,6 per cento del 2007 al 14,9 (125mila circa) nel 2010".
"Il consumo è in calo - ha spiegato Riccardo Gatti, direttore del dipartimento dipendenze Asl di Milano - ma la richieste di aiuto è in aumento" perché "la questione della droga non è affatto risolta".
Il giro d'affari delle droghe a Milano è stimato in circa 20-30 milioni di euro l'anno. La sostanza consumata più diffusa rimane la cannabis; i giovani ne consumano di più delle persone adulte. Oggi dichiara di aver consumato cannabis almeno una volta quasi un giovane su tre, il 31,73 per cento, mentre erano il 43,85 nel 2007.
Ma in generale, i tassi di consumo a Milano sono ancora elevati: circa il doppio della media nazionale per cannabinoidi e cocaina, oltre il triplo per amfetamine e allucinogeni. Secondo l'indagine, quasi 300mila persone di età compresa tra i 15 e i 64 anni (di cui 12.000 con consumi "problematici", 5mila al di sotto di 24 anni) dichiarano di aver consumato nel corso della loro vita almeno una sostanza illegale, che colloca il capoluogo lombardo tra le metropoli con il più alto numero di consumatori di sostanze a livello europeo.
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