Moltrasio, successi fatti in casa

Domenica sono arrivate due altre medaglie di bronzo a livello mondiale, alla Coupe de la Jeunesse, per merito della coppia junior Magnaghi-Della Valle

La Canottieri Moltrasio è diventata grande. Domenica sono arrivate due altre medaglie di bronzo a livello mondiale, alla Coupe de la Jeunesse, per merito della coppia junior Magnaghi-Della Valle. In bacheca con gli altri risultati della stagione. A cominciare dalla medaglia d’oro ai Mondiali Under 23 di Filippo Mondelli, per proseguire con l’argento europeo della coppia Braglia (Ludovica, figlia dell’ex portiere)-Mondelli (Elisa, sorella di Filippo), con il terzo posto di Guglielmo Carcano alle Universiadi. Senza contare la leader del gruppo, Sara Magnaghi, la miglior singolista d’Italia, argento iridato Under 23 lo scorso anno, e quest’anno dirottata nel programma senior, forse in doppio a risollevare le sorti di una barca che fa un po’ acqua con le veterane. Già, Sara Magnaghi. La stella cometa che si tira dietro la scia luminosa di un progetto nato cinque anni fa. Ora su di lei è cucito il progetto olimpico: mandarla a Rio 2016 sarebbe un sogno. E nel caso andasse male, potrebbe essere un sogno solo rimandato e non svanito. Vista la qualità della gente che rema qui dentro. Otto atleti nel giro azzurro. Non male. «Dico sempre - dice il presidente Donegana - che noi siamo come una società artigianale rispetto a una realtà industriale. I numeri sono minori, e dunque dobbiamo prevedere quello che succederà, anticipare i problemi, correggere gli sbagli, essere sempre sul pezzo».

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