A fare da madrina alla manifestazione indetta dall’Associazione italiana della rosa in collaborazione con l’Assessorato alla cultura del comune di Monza ed il patrocinio di Candy Group è stata Federica Guidi, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria. Giunta in ritardo per alcuni precedenti impegni, la Guidi ha promesso di ritornare a visitare il roseto monzese con più calma per gustare pienamente la bellezza del luogo.
“Sono rimasta estasiata dai colori e dai profumi- ha dichiarato al suo arrivo- io sono una campagnola e per me il verde ed i fiori sono un vero e proprio ristoro. Per non allontanarmi dalle bellezze della natura ogni giorno per andare al lavoro percorro 45 chilometri all’andata ed altrettanti al ritorno”.La Guidi ha invitato tutti i presenti a fermarsi a guardare la natura per ritrovare “pace, sensibilità e fiducia nel futuro”. Ai concorsi erano iscritte sessantaquattro varietà di rose presentate da ventiquattro rosaisti.
La giuria internazionale presieduta dalla simpatica e spigliata giornalista Helene Pizzi, perfettamente a suo agio nelle presentazioni sia in italiano che in inglese, ha premiato, come più bella rosa italiana una “creatura” di Davide Dalla Libera, un fiore bianco crema leggermente rosato al centro.
Annamaria Colombo
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