Morto sulla moto da cross, Fino è in lutto
«Era la colonna portante della famiglia»

Forse c’è un malore all’origine dell’incidente avvenuto su una pista del Pavese Giulio Tropeano abitava da pochi anni in città con la mogli

«Abbiamo perso la nostra colonna portante». La famiglia di Giulio Tropeano, il 36enne di Fino Mornasco morto domenica mentre si allenava con la sua moto da cross sulla pista di Ottobiano nel Pavese, è distrutta dal dolore.

Nel terribile pomeriggio di sabato chi gli voleva più bene nutriva ancora qualche speranza, credeva ancora che il giovane dalla salute di ferro potesse cavarsela, che all’ospedale San Matteo di Pavia potessero salvarlo.

La tragedia della famiglia

Invece dopo ore di lotta anche la famiglia Scattolin, questo è il cognome della compagna di Giulio, Alessandra, che ha i parenti residenti tra Cassina Rizzardi e Como, è stata informata della tragedia. La caduta dalla moto sulla pista, forse causata da un malore improvviso, è stata fatale.

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