Motoslitta selvaggia
Arrivano le supermulte

Pellio Intelvi: sanzioni salate per chi scorazza abusivamente sulle piste forestali innevate

f.angelini

PELLIO INTELVI Le motoslitte in corsa spaventano la fauna selvatica e costituiscono un serio pericolo anche per gli escursionisti che si spingono sulle piste forestali innevate che portano in quota. A segnalare la continua presenza di questi mezzi su mulattiere e sentieri che dalla Bocchetta di Orimento arrivano fino alle pendici del monte Generoso, sono in molti. Un diversivo fuori pista bandito dalla legge regionale forestale 31 del 2008, che vieta espressamente non solo alle motoslitte ma a qualunque mezzo che non sia di servizio di transitare su pascoli e sentieri. «Siamo a conoscenza del problema - conferma Paolo Cerè del coordinamento provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Como - In questo ambito la legge parla chiaro. Nessun veicolo a motore, tranne quelli autorizzati o di servizio, possono transitare sulle strade forestali. La sanzione è abbastanza pesante, si va da un minimo di 105 euro a un massimo di 316 euro, oltre al sequestro facoltativo del mezzo. Ci sono poi le ordinanze attuative dei comuni che regolamentano, in ambito locale, la materia regionale. In sostanza, in quota si può andare in motoslitta ma non dappertutto. Occorre fare attenzione ai cartelli e alla segnaletica, se non si vuole incappare in una multa salata».

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Mercoledì 21 Gennaio 2009

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