Movida a Cantù: i commercianti
«Controlli ai bar, non di sabato sera»

Ciceri (Confcommercio): «Sì alla sicurezza rafforzata in centro, ma a certi orari si lavora» «Le irregolarità e i dipendenti in nero? L’abolizione dei voucher ha creato un grosso problema»

«Il concetto è questo: ben venga l’ordine pubblico. Perché è giusto che le forze dell’ordine vengano a vedere la situazione generale in centro a Cantù. Sulle sanzioni, bisogna valutare caso per caso. La mia perplessità è, soprattutto, sul momento dei controlli. In particolare per quelli di carattere igienico sanitari.

Il sabato sera è senz’altro un momento di punta in cui si lavora molto, nei locali del centro. Forse non il più adatto». E’ questo il pensiero di Giovanni Ciceri, presidente per i pubblici esercizi di Confcommercio Como, a proposito dei recenti controlli in centro città.

Prima, una settimana fa, il mercoledrink: una delle serate più gettonate per piazza Garibaldi e dintorni, con il due per uno sui drink che attira tantissimi giovani. E un servizio interforze che ha visto in piazza Garibaldi tutte le divise: i Carabinieri di Cantù, la Polizia di Stato della Questura di Como, la Guardia di Finanza, la polizia locale di Cantù.

I dettagli su La Provincia mercoledì 21 giugno

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