Mozzate, la mamma
fa arrestare lo spacciatore

Era preoccupata per le condizioni del figlio, che prendeva droga sintetica

Nella notte, i carabinieri della stazione di mozzate hanno tratto in arresto un italiano di 43 anni, residente a milano, sorpreso in possesso di 16 grammi di mefedrone. Si tratta di una droga sintetica, in parte simile alla cocaina, che può avere effetti molto gravi sull’apparato cardiocircolatorio e digerente.

Qualche giorno fa, un uomo di trent’anni, domiciliato a Mozzate, aveva accusato alcuni disturbi fisici che l’ospedale di Tradate aveva ricondotto all’assunzione di droghe, avvenuta poco prima. La mamma, preoccupata, si era rivolta ai carabinieri di Mozzate che hanno avviato subito le indagini del caso. Ne è emerso che il figlio frequentava uno spacciatore di Milano, con precedenti specifici.

Nella serata di ieri, i carabinieri appostatisi nei pressi dell’abitazione del trentenne di Mozzate, hanno aspettato il presunto spacciatore che, bloccato, è stato perquisito e trovato in possesso di tre bustine in plastica contenenti la droga.

Il reato contestatogli pertanto è la detenzione ai fini di spaccio, ed è stato arrestato. L’intera famiglia del giovane assuntore ha ringraziato i militari per la loro dedizione e per averla aiutata a compiere un primo importante passo verso la risoluzione di una delicata problematica.

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