Cronaca / Como città
Domenica 04 Settembre 2022
Napoleona a 112 chilometri orari: troppi pericoli. Il Comune ora mette i pannelli rilevatori di velocità
I dati Da gennaio 46 multe: in 27 limite superato di oltre 40 km, undici sopra i 100 km all’ora. Il sindaco: «Entro fine anno due apparecchi che indicheranno i punti persi sulla patente»
La Napoleona, la strada principale di accesso e uscita dalla convalle, da qualche automobilista e motociclista - nonostante gli incidenti (anche mortali) che si sono verificati anche in tempi relativamente recenti - viene scambiata per un circuito di Formula 1. La prova? Le velocità rilevate dalla Polizia locale dall’inizio dell’anno alla fine di luglio che proprio sulla Napoleona ha piazzato in più occasioni l’autovelox. Il record segna qualcosa come 112 chilometri orari a fronte del limite di 50. Due contravvenzioni sono state date per velocità di 108 chilometri orari, una per 105 e due per cento spaccati. Su 46 multe elevate con l’autovelox, più della metà (pari a 27) hanno registrato una violazione del limite di oltre 40 chilometri orari. Non si tratta, insomma, di qualche chilometro in più dei 50 chilometri previsti per il centro urbano, ma di poco meno del doppio.
Il comandante della Polizia locale Vincenzo Aiello chiarisce che «le situazioni di controllo non mancano ma quello più importante è quello che devono mettere in atto direttamente automobilisti e motociclisti, cioé la prudenza. Fondamentale perché parliamo di una verifica preventiva. La Polizia locale, del resto, non può fare controlli in ogni momento». Un appello, quindi, quello del comandante, a mettere in atto comportamenti di autotutela. Sul fronte della prevenzione, intanto, si sta muovendo qualcosa dopo anni di ipotesi rimaste tali.
Lo annuncia il sindaco Alessandro Rapinese, che è anche titolare delle deleghe a Sicurezza e Polizia Locale. «Abbiamo intenzione di agire con una piccola cosa alla quale abbiamo pensato - spiega il primo cittadino - e che verrà inserita innanzitutto a livello economico nella prossima variazione di bilancio di settembre e che contiamo possa essere realizzata entro tre- quattro mesi. Sto parlando dell’installazione di due rilevatori di velocità non sanzionatori, ma che facciano capire quanti punti si perderebbero con i controlli. Controlli, che, ricordo, vengono comunque fatti». Pannelli luminosi sempre attivi.
E aggiunge: «Ne metteremo uno in salita e uno in discesa. Contiamo che entro fine anno siano installati: tra variazione di bilancio per avere la disponibilità economica, il reperimento del materiale e l’installazione ci vorranno tra i tre e i quattro mesi».
Restando in tema di multe, ma spostandosi in centro storico, negli stessi sette mesi, da gennaio alla fine di luglio, le sanzioni comminate per la violazioni delle norme per l’accesso e la permanenza in Zona a traffico limitato sono quasi raddoppiate. Nel 2021 sono state in totale 18.830 mentre nello stesso periodo di quest’anno sono state 30.204. Un aumento consistente delle violazioni di accesso alla Ztl che, però, risente indubbiamente dell’effetto Covid, tenendo conto che nella prima parte del 2021 vigevano una serie di restrizioni comprese le zone rosse che, di fatto, hanno limitato in modo sensibile la possibilità di spostamenti e, conseguentemente, di commettere violazioni. Ad ogni modo significa qualcosa come 142 multe al giorno solo per la Ztl. Vale la pena ricordare che vengono verificate anche le uscite, ma solo per le attività commerciali.
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