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Giovedì 29 Novembre 2012
Nei tre decenni
di Arcangelo
Trent'anni di Arcangelo a Monza con la mostra "Da terra mia", un'antologica di opere su carte che abbraciano l'intera carriera dell'artista campano, dal 1983 al 2012. Curata da Ivan Quaroni, sarà allestita fino al 23 dicembre alla galleria Marcorossi di via Vittorio Emanuele 44.
Monza - Trent'anni di Arcangelo a Monza con la mostra "Da terra mia", un'antologica di opere su carte che abbraciano l'intera carriera dell'artista campano, dal 1983 al 2012. Curata da Ivan Quaroni, sarà allestita fino al 23 dicembre alla galleria Marcorossi di via Vittorio Emanuele 44 (da martedì a sabato 11-19, con catalogo Cambi editore e ingresso gratuito). «L'esposizione raccoglie una selezione di circa sessanta opere su carta, dal primo ciclo di opere Terra mia del 1983 fino ad arrivare a quello, dell'estate del 2012, intitolato Ex-Voto, attraversando così quasi trent'anni di lavoro - scrive la galleria -. Il lavoro di Arcangelo, infatti, procede da sempre in cicli pittorici che prendono spunto dalla sua vita: la sua terra, il Sannio, come per i cicli Terra mia, i Misteri, i Sanniti, Ex Voto, e dai suoi viaggi compiuti o sognati come Tappeti persiani, Verso Oriente, Dogon, Segou e Beirut».
Carte che esprimono «la forte personalità dell'artista, l'impulso irrefrenabile della sua passione, la sua sete di conoscenza; ci raccontano il suo senso di appartenenza, che è “la chiave indiscussa del suo lavoro”, dice Quaroni, per la terra che non è necessariamente il Sud, e per il genere umano». Nato ad Avellino nel 1956, nel 1981 si è trasferito a Milano, dopo il diploma all'accademia di belle arti di Roma. Apprezzato in Italia e all'estero, l'artista ha lavorato con importanti Gallerie e Spazi pubblici in Svizzera, Inghilterra, Francia, ma anche in Libano, in Finlandia e in Giappone, così come in Italia. Negli anni sono stati pubblicati numerosi cataloghi monografici e libri d'artista che hanno accompagnato le sue esposizioni, le sue opere sono presenti in molte collezioni pubbliche e private.
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