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Lunedì 19 Gennaio 2009
Neonato soccorso per un'urgenza, l'ascensore si blocca
Spavento al Sant'Anna per l'ennesimo guasto agli elevatori del monoblocco
Poco dopo le 19.30 alla centrale operativa dei vigili del fuoco è giunta la richiesta di intervento proveniente dall’interno del Sant’Anna. Per una ventina di minuti, infatti, l’elevatore sul quale c’erano la termoculla con un neonato, un medico e un’infermiera è rimasto fermo. Immobile.
Il bimbo era appena uscito dalla sala operatoria. Nato prematuro e abbondantemente sottopeso, il piccolo è stato subito preso in carico dai professionisti del reparto di patologia neonatale. I quali hanno effettuato tutti gli interventi d’urgenza per stabilizzare il bimbo e, soprattutto, normalizzare i valori vitali. Poi l’équipe, dopo aver messo il neonato nella termoculla, sono saliti in ascensore diretti in reparto. Anche se il trasferimento avviene all’interno dell’ospedale, non vuol dire che non esista un’urgenza. Per questo il guasto all’ascensore ha creato tanta apprensione.
Dopo una ventina di minuti i vigili del fuoco sono riusciti a liberare il baby paziente e l’équipe sanitaria.
Non è la prima volta che gli ascensori del Sant’Anna vanno in tilt. A novembre un gruppo di visitatori era rimasto prigioniero. A ottobre era toccato a una donna incinta, diretta al reparto di ostetricia. Ma sono solo due degli innumerevoli guasti che, nel luglio scorso, avevano anche costretto i tecnici a bloccare per oltre una settimana gli ascensori per provvedere alla manutenzione.
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