Non a caso qui nel 550 a.C. è nato Siddharta Gotama, il Buddha, e anche se l'induismo, che affonda le sue radici nella preistoria, è la religione ufficiale, vi è spazio anche per buddismo, lamaismo, tantrismo e islamismo. Pianure coltivate a mosaico, campi terrazzati su ripide vallate, colline ricoperte da fitta boscaglia, la giungla, profonde gole scavate dai fiumi himalayani, villaggi fuori dal tempo, le possenti cime dei mitici “8.000” e poi la gente, hindù, buddisti, newari, giurka e sherpa: sono solo alcuni tra gli elementi più appariscenti che rendono il Nepal una delle nazioni più incredibili e affascinanti, una meraviglia geografica e un puzzle etnografico, abitato da 12 etnie che parlano ben 34 tra lingue e dialetti diversi.
Terra di cultura antichissima e decisamente peculiare, offre un vero campionario di etnie e di religioni diverse che convivono in armonia tra di loro e con l'eccezionale ambiente circostante. La valle i Kathmandu si presenta disseminata di villaggi medievali che ancora oggi offrono spaccati di vita quotidiana immutati da secoli. Ma anche terra di notevoli contrasti ambientali: l'Everest, con i suoi 8.848 m, dista appena 150 km dalla pianura del Gange e in meno di 25 km si compie un balzo in verticale di 6.500 m, dove si possono trovare rododendri fioriti a 3.000 m, coltivazioni a 4.000 e pascoli a 5.000. Si dice che in questo paese gli uccelli non debbono migrare: gli basta infatti spostarsi di poco per cambiare completamente clima. Il Nepal annovera 8 delle 14 più alte vette della terra superiori agli 8.000 metri, e tra queste Everest, Lothse, Makalu e Annapurna, quest'ultima montagna inscalabile in quanto dimora della dea dell'amore Parvati, sposa di Shiva. Qui il candore delle nevi eterne contrasta spesso con il verde smeraldo delle risaie.
Due curiosità: la catena dell'Himalaya, che annovera le più alte cime del mondo, si trova alla stessa latitudine di Messico ed Egitto, e la sua ultima formazione risale ad appena 600 mila anni fa, quando l'uomo scorazzava già da tempo sulla terra. Il Nepal riserva poi al turista un'ennesima piacevole sorpresa, il Chitwan national park. Situato a sud nelle piane del Terai, questa ex riserva di caccia della famiglia reale costituisce una delle aree naturalistiche più pregevoli dell'Asia per la flora e la fauna; la sua giungla punteggiata da fiumi e paludi ospita cervi, orsi, leopardi, cinghiali, coccodrilli, caimani, l'ormai rarissimo rinoceronte indiano, il leopardo e la stupenda tigre del Bengala, oltre a 360 specie diverse di uccelli variopinti.
L'operatore milanese “I Viaggi di Maurizio Levi” (tel. 02 34 93 45 28, www.deserti-viaggilevi.it), specializzato in viaggi a valenza culturale, nel proprio catalogo “Deserti” propone in Nepal un viaggio di 12 giorni alla scoperta dei diversi aspetti ambientali, etnici e naturalistici Partenze individuali settimanali dall'Italia con voli di linea Lufthansa da Milano e Roma via Francoforte e Delhi e guide di lingua inglese o italiana per tutto l'anno, quote da 1.850 euro, oppure mensile di gruppo con accompagnatore italiano, quota da 2.240 euro. Le quote comprendono voli, percorso in minibus, escursioni e visite, nonché i pernottamenti con pensione completa in hotel 5 stelle e in resort turistici in doppia.
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