Nessuna pratica
per don Beretta beato

Il parroco di Ponte Chiasso fu ucciso da un extracomunitario nel 1999

COMO Nessuna pratica, nessun processo di beatificazione sono aperti per Don Renzo Beretta, il parroco di Ponte Chiasso ucciso da un extracomunitario tra coloro che soccorreva il 20 gennaio del 1999, sulla soglia della canonica, verso le quattro del pomeriggio. E’ la risposta agli interrogativi di chi, il Giovedì Santo, ha sentito dalla voce del Vescovo Emerito Alessandro Maggiolini l’annuncio dell’apertura del processo di beatificazione di Suor Maria Laura Mainetti, uccisa a Chiavenna nella notte del sei giugno 2000 da tre ragazze. Martire del nostro tempo, Suor Maria Laura, sangue versato per eroica fede, la vita donata per testimoniare la carità. Ma secondo un pensiero mai sopito, la Diocesi di Como potrebbe annoverare nella lunga schiera dei suoi santi e dei suoi beati anche “il prete di frontiera”.

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