Nibali scala il Ghisallo
«Ecco la mia maglia»
Lo “Squalo” ha donato al Museo la divisa con cui si è imposto nell’ultimo “Lombardia” a Como. «È un omaggio a Fiorenzo Magni».
Ieri pomeriggio poco dopo le 17 Vincenzo Nibali si è presentato al Museo del ciclismo Madonna del Ghisallo per consegnare la maglia con cui ha vinto lo scorso “Lombardia”. La maglia donata al Ghisallo è un omaggio a Fiorenzo Magni, presente la figlia, una promessa fatta pedalando durante il giro.
Prima una visita alla struttura dove oltre cento persone l’attendevano, il campione si è soffermato sulle foto in bianco e nero e sulla collezione di maglie rosa, poi una intervista nella Sala Fiorenzo Magni
Si scopre in Nibali un supporter del percorso comasco del “Lombardia”: «Ho chiesto all’organizzazione di rimettere Civiglio, loro mi hanno risposto che determinava una corsa troppo dura, poi però l’anno dopo l’hanno reinserito. Quando l’ho saputo ho sorriso. Mi sono studiato il percorso come uno sciatore per capire dov’erano le curve. Io sono innamorato del percorso del Giro di Lombardia con arrivo a Como».
Nibali ha deciso di portare la maglietta della vittoria 2017 del “Lombardia” a Magreglio ancora prima di vincere la gara: «Non ho idea come mai ma mentre correvo mi sono detto “se vinco quest’anno porto la maglia al Museo del Ghisallo”. Fiorenzo Magni mi aveva invitato anni addietro, purtroppo però non è stato possibile incontrarlo. Oggi sono qui proprio per ricordarlo e per mantenere quella promessa che ho fatto in gara».
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