Nicoletta e Gianni, il sì all’Hospice
Lei muore tre giorni dopo le nozze

«Sposarci era il nostro sogno fin da quando ci eravamo conosciuti nel 2010»

Da un anno e mezzo combatteva con un tumore. «Aveva un sorriso bellissimo»

Un “sì” oltre la vita. Quello che si erano scambiati Giovanni Isolano, 57 anni, e Nicoletta Tettamanti di 50 anni, lunedì in una sala dell’Hospice di Mariano Comense, dove la neo sposa è deceduta nel tardo pomeriggio di ieri, stroncata da un tumore contro cui combatteva da un anno e mezzo.

«Da quando c’eravamo messi insieme, sposarci era sempre stato il nostro sogno – spiega il marito –. Entrambi eravamo separati. Da quando due anni fa eravamo andati a convivere, per coronare il nostro sogno, avevo chiesto e mi era stato concesso il divorzio. Per lei era stato più complicato, tanto da averlo ottenuto solo pochi giorni fa, in vista delle nozze che abbiamo voluto fortemente prima che la malattia ci separasse per sempre».

Un atto d’amore

Un estremo atto d’amore, a pochi giorni dal decesso di lei. Struggente la breve cerimonia, alla presenza di una trentina d’invitati, fra cui le figlie di lei e i figli di lui.

«Quando è arrivata, nonostante il dolore, aveva un sorriso bellissimo. Mi sono messo a piangere nel vederla così felice – racconta lo sposo –. Tremava e aveva i brividi tanto era emozionata. Era agitata perché temeva che, avendo fatto fatica a firmare per via delle sue condizioni, la firma non fosse valida. Ancora una volta mi ha toccato il cuore». Proprio come quattro anni fa, nel gennaio 2010, quando la vide per la prima volta in discoteca. «Non ho mai creduto al colpo di fulmine, invece con Nicoletta è stato proprio così,ricorda Giovanni ».

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