Niente tifosi varesini a Mariano
Il prefetto: «Rischio di incidenti»

Si temeva un afflusso eccezionale di supporter biancorossi . Corda parla di «accesa rivalità». Ma gli ultimi scontri risalgono a 22 anni fa

Mariano

Questa trasferta non s’ha da fare. Stavolta però “quel ramo del lago di Como” non c’entra proprio nulla. C’entra, invece, il lago assai meno celebrato (letterariamente) di Varese.

A gettare il sasso nello stagno, tanto per rimanere in tema di specchi d’acqua, è stato il prefetto di Como Bruno Corda. Che ha vietato ai tifosi del Varese (si parla di calcio) di raggiungere Mariano per incoraggiare la loro squadra del cuore.

Attenzione: non stiamo parlando di un derby di serie A. E nemmeno di serie B. Perché la partita che si disputerà sabato, alle 15.30, al Comunale di via per Cabiate 30 è valevole per il campionato di Eccellenza. Ovvero il quinto torneo, in ordine di importanza, fra quelli che si giocano in Italia.

Nel documento firmato da Corda è scritto che il divieto di trasferta per chi risiede in provincia di Varese è motivato dai «molteplici fattori di rischio per l’ordine e la sicurezza pubblica, in considerazione della prevedibile affluenza di un nutrito gruppo di tifosi provenienti dalla vicina provincia varesina e tenuto conto dell’accesa e storica rivalità esistente tra le tifoserie».

L’ultimo screzio tra il Mariano e il Varese risale però al lontano 17 ottobre 1993, quando le due formazioni si affrontarono in serie D (per la cronaca, finì 2 a 2).

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