«Non mi chiedete di Nikolic?»: e Sacchetti se ne va

Interviste Piccolo show in conferenza stampa del coach di Cantù. Che dice anche: «

«Non mi chiedete niente di Brian?». «Non mi chiedete niente di Nikolic?». Quando non gli arrivano le domande che vorrebbe sentirsi porre – ma sarebbe arrivata immediatamente, dopo due minuti scarsi di conferenza stampa post partita – il tecnico Meo Sacchetti, coach della S.Bernardo Cantù, va un po’ in fibrillazione. E sparisce dalla circolazione, senza troppo curarsi di chi ha di fronte. Era successo contro Treviglio all’andata, si è ripetuto ieri sera contro la Jb Monferrato. Peccato, i tifosi avrebbero certamente letto volentieri il suo pensiero sul serbo, autore di una prova maiuscola.

Meglio fare quindi un passo indietro, quando l’umore del coach era ancora tutto sommato buono. «Ci serviva questa vittoria dopo due sconfitte consecutive, sicuramente dopo la brutta figura contro Piacenza». Un sospiro di sollievo, per lui, la squadra e l’ambiente che cominciava a rumoreggiare: «Siamo partiti ancora un po’ contratti, all’inizio si è giocato a tratti, per tutto il primo tempo. Poi siamo riusciti a piazzare un primo break, loro ci hanno quasi ripresi, infine abbiamo dato la spallata decisiva. Onestamente il punteggio finale è un po’ troppo ampio, ma meglio così per noi».

Non era nemmeno semplicissimo alla vigilia pensare di dover affrontare Casale in otto uomini – considerata l’assenza di Da Ros infortunato e di un “senior” dopo la partenza di Pini -, anche se Sacchetti aveva chiaramente detto nel prepartita di non darsi alibi: «Pensavamo di avere otto giocatori, ma siamo poi rimasti in sette. Sicuramente è stato importante che un giocatore come Baldi Rossi, nonostante la febbre, sia venuto in panchina con la squadra. Sono gesti importanti dal punto di vista mentale per la squadra, ha trasmesso qualcosa anche non giocando: ha fatto vedere attaccamento alla maglia. Questa era una partita da vincere anche di un solo punto».

Arriva la pausa, per motivi di calendario: «Il bilancio per ora è positivo, non ci possiamo lamentare di quanto fatto sin qui. Qualche rischio ce lo siamo preso contro squadre di bassa classifica, battute ai supplementari, e una l’abbiamo persa una persa in malo modo. Ora manca ancora qualche partita poi vedremo come andrà».

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