Homepage / Como città
Giovedì 30 Aprile 2009
Non solo Clooney e Lariowood
Arriva un festival del cinema
L’evento, presentato ieri in giunta dall’assessore Gaddi, in programma nel luglio 2010
Il festival lariano, però, sarà differente dalle solite, si fa per dire, kermesse cinematografiche. Il cuore del progetto è rappresentato dal connubio tra Cinema e Letteratura (sarà questo, verosimilmente, il titolo della manifestazione) con una particolare attenzione alle sceneggiature e ai libri che le ispirano. Ovviamente non mancheranno proiezioni di film in anteprima. Giannini, secondo la prima ipotesi, dovrebbe ricoprire il ruolo di presidente o di direttore artistico del festival.
È questa la seconda sfida culturale, dopo le grandi mostre, che l’assessore Gaddi vuole affrontare. Lui si dice molto fiducioso: «Siamo convinti che Como ha una potenzialità cinematografica enorme, e i buoni rapporti con Pintaldi, Giannini e Di Giandomenico ci permetteranno di creare uno staff che renda realizzabile questo evento nel giro di un anno. Le premesse sono ottime, tanto più che partiamo avvantaggiati dal fatto che Como sta diventando sempre più conosciuta a livello internazionale come location di film. Non possiamo perdere questa possibilità. Siamo già pronti a presentare il progetto in occasione del festival di Cannes e a Los Angeles». Il cultural manager Marco Di Giandomenico ha spiegato perché Hollywood avrà gli occhi puntati sull’eventuale festival di Como: «La manifestazione che vogliamo creare sarà incentrata sulle sceneggiature. E forse non tutti sanno che Hollywood, pur avendo grandi produzioni e un grande bagaglio tecnico, importa le sceneggiature più che altro dall’Europa. Per questo sarebbe interessata al festival di Como, nella ricerca di nuove sceneggiature. Un festival del genere sarebbe il primo». Intanto procedono gli appuntamenti comaschi per discutere del cinema e della letteratura. Gli stessi Pintaldi e Di Giandomenico saranno tra i protagonisti del convegno che si terrà il 12 giungo nel teatro tenda di Villa Olmo (attesa anche la partecipazione dello scrittore Alberto Bevilacqua). Nell’incontro intitolato “I ponti nel cinema” verrà analizzato il ruolo delle infrastrutture e in modo particolare dei ponti nel tessuto delle sceneggiature della filmografia italiana e americana.
© RIPRODUZIONE RISERVATA