Oggi in Italia 70mila detenuti
Il 37% composto da stranieri

Dal sindacato di polizia Sappe un appello al Governo perché scontino pena nei loro Paesi d'origine. Il grave problema del sovraffollamento

a.cavalcanti

ROMA Oggi in Italia ci sono 70mila detenuti: 25.383 di loro, pari al 37% del totale, sono stranieri. Per questo il Sappe chiede di incrementare il grado di attuazione della norma che prevede l'applicazione della misura alternativa dell'espulsione per i detenuti stranieri che debbano scontare una pena, anche residua, inferiore ai due anni e che venga superato «il paradosso ipergarantista che oggi prevede il consenso dell`interessato a scontare la pena nelle carceri del Paese di provenienza». In una nota Donato Capece, segretario generale del Sappe, commenta i dati sul picco di presenze di detenuti stranieri nelle carceri italiane. Numeri definiti «incontrovertibili». Il Sappe chiede quindi al Governo Berlusconi e al ministro della Giustizia Angelino Alfano di «recuperare il tempo perso su questa significativa criticità penitenziaria e di avviare le trattative con i Paesi esteri da cui provengono i detenuti, a partire da Romania, Tunisia, Marocco, Algeria, Albania, Nigeria, affinchè scontino la pena nei Paesi d'origine». In tutte le carceri italiane, gravissimo il problema del sovraffollamento.

Società e Costume

Venerdì 07 Gennaio 2011

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