Oldoini: «Molli all’inizio, poi bene»

Interviste Ti aspetti Meo, arriva Max. Nel dopopartita, per il commento alla vittoria contro Agrigento, si palesa il vice

Ti aspetti Meo, arriva Max. Nel dopopartita, per il commento alla vittoria contro Agrigento, si palesa il vice Oldoini. Il coach, non è ben chiaro se per gentile concessione o se per qualche altra causa sconosciuta, ha preferito lasciare spazio al suo assistente: «Grazie a Meo, che mi ha lasciato il posto e un grande plauso ad Agrigento, che si è dimostrata squadra ben allenata. Ma applausi anche a noi, perché siamo in sottonumero e siamo riusciti a trovare le giuste energie».

Oldoini spiega lo sviluppo del match di mezzogiorno contro i siciliani: «Non siamo entrati benissimo, un po’ molli. Ma ci siamo rimessi subito in carreggiata, con buone azioni e buoni canestro. Abbiamo allungato fino al +11 e, purtroppo, in quel frangente abbiamo sbagliato alcuni tiri ben costruiti, errori che ci hanno impedito di prendere il largo. Nel complesso, abbiamo retto bene anche in difesa».

Non era semplice trovare soluzioni alternative in poco tempo senza Baldi Rossi: «Quando si deve spostare un giocatore in un altro ruolo, con meno di due allenamenti, qualcosa cambia: devi rincorrere e ti devi adattare».

Agrigento si è confermata squadra sempre viva e in partita fino all’ultimo: «Sapevamo che avremmo dovuto rompere il loro ritmo, spezzare la serie di “end off” in cui sono bravi a prendere vantaggi. La chiave è stata alzare le linee di passaggio, anticipando un po’ meglio i lunghi, che nel loro sistema sono i perni per far giocare i piccoli. Preso un piccolo vantaggio, l’abbiamo poi ben amministrato, con un cambio di marcia e di mentalità, provando sempre a rompere fisicamente le loro situazioni. Dopo i primi 5’ c’è stato un netto “upgrade”».

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